[RECENSIONE] DIVISI CADIAMO (STAR TREK CROSSOVER) - ED. ULTIMO AVAMPOSTO

Uniti Cadiamo è un fumetto pubblicato in albo unico da Ultimo Avamposto, in Italia, nel dicembre 2002. I quattro albi originali, Star Trek: Divided We Fall, sono ufficialmente pubblicati dalla WildStorm Productions, marchio della DC Comics, tra maggio e agosto 2002.

📚TRAMA📚

Una setta di complottisti Trill, capeggiata da Verad (Il Simbionte - Invasive Procedures ~ DS9 stagione 2, episodio 4), mira ad annientare tutti i simbionti uniti e non uniti del proprio pianeta. Riuscirà la Flotta Stellare, per mezzo della Defiant e dell'Enterprise-E, a risolvere la faccenda prima che sia troppo tardi?Tra colpi di scena e vecchie e nuove conoscenze, ritorniamo all'interno dell'universo di Star Trek con un crossover fumettistico tra Star Trek: The Next Generation e Star Trek: Deep Space Nine, andando a ritrovare, anche se brevemente, Kira Nerys, Ro Laren, Lenara Kahn e, in maniera più approfondita, l'equipaggio della Defiant (al comando del Comandante Elias Vaughn) e quello dell'Enterprise-E (al comando del Capitano Jean-Luc Picard).

👀OPINIONE PERSONALE👀

Premesso che non sono una grande amante di fumetti, preferendo di gran lunga la lettura dei libri a quella, appunto, dell'apparato fumettistico, sono rimasta positivamente colpita del lavoro svolto dietro questo prodotto nello specifico.
Come detto in apertura di questa recensione, tale fumetto, intitolato Divisi Cadiamo, in Italia arriva per tramite di Ultimo Avamposto in albo unico, raccogliendo quindi al proprio interno tutti e quattro gli albi (Fuoco Incrociato; Lotta senza quartiere; Sconfitti; Uniti Vinciamo) pubblicati in America tra maggio e agosto del 2002.

Partiamo dai due aspetti che ho avuto modo di apprezzare di meno: i disegni e il contenuto 'scarso'.
Per quanto riguarda il primo elemento, i disegni, in alcune circostanze mi risultava parecchio complesso riuscire a riconoscere un personaggio "canonico" per l'individuo che si vuol rappresentare: verso l'inizio, quando siamo sulla plancia dell'Enterprise, è possibile vedere il Comandante William Riker gestire i normali avvicendamenti del vascello - in un primo momento, pensavo fosse un ufficiale sconosciuto.
In merito al secondo elemento, quindi il contenuto, non fraintendetemi: la storia in quanto tale mi è davvero piaciuta, l'ho trovata MOLTO coerente con l'universo di Star Trek e con quanto visto sul piccolo schermo - ma ne parleremo in un secondo momento. Ciò a cui faccio riferimento è proprio la 'quantità' del contenuto: sembra che tutto si risolva troppo in fretta, nonostante a livello visivo e didascalico/di battute vi siano tutte quelle componenti tali per cui sia possibile riuscire a seguire la storia... finisce troppo in fretta.

Andiamo, adesso, agli aspetti più positivi di questa recensione. Tra gli autori di questo fumetto, è possibile trovare niente meno che David Mack, di cui ho avuto modo di leggere (numerosi) libri, che ho anche recensito all'interno di questo sito (l'ultimo dei quali appartiene alla trilogia Coda, di cui potete trovare QUA le impressioni generali).
Come ho avuto modo di accennare, sia la storia che i personaggi risultano essere molto coerenti con il franchise di Star Trek, cosa che ho davvero apprezzato molto, presentando anche un evoluzione dei singoli che si dimostra congruente con quanto raccontato all'interno dei romanzi (dove vedremo Ezri Dax arrivare al comando della U.S.S. Aventine).

Quanto viene mostrato dai disegni, viene supportato egregiamente dalle didascalie e dalle battute pronunciate dai singoli personaggi, nonostante in alcuni casi io ammetta senza problemi di aver avuto delle perplessità: innanzi tutto, il fatto che a un certo punto Ezri dica che una parte di sé ami ancora Lenara (catturata proprio per attirare Ezri in una trappola e catturarla a sua volta); in secondo luogo, il fatto che la Dottoressa Crusher si ritrovi a ospitare, seppur brevemente, il simbionte Odan.
In entrambi i casi, come anche nel riferirsi a Lenara, sono tutti accenni che, per motivi probabilmente di spazio, non vengono approfonditi, rimanendo in sospeso e lasciando un senso di insoddisfazione che non si attenua.

Nonostante, però, la presenza di questi (pochi) elementi 'stonati', ho davvero apprezzato molto il risultato finale: lo rileggerò volentieri e, per chi volesse recuperarlo, lo consiglio caldamente.

Commenti

  1. Non seguo la saga di Star Trek, ma ogni volta che leggo qualcosa inerente ad essa mi viene in mente Sheldon. Mi piace molto la tua recensione e credo che ci farei un pensierino..Chissà se questo crossover piacerebbe a Sheldon xD

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  2. Io ho seguito solo la prima serie di Star Trek e me ne sono subito innamorata Viaggiando per lo spazio assieme al capitano Kirk e ai vulcaniano Spock

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  3. Il mio compagno adora Star Trek e i fumetti, questo prodotto potrebbe essere un bellissimo regalo per il suo compleanno!
    Poi magari ti faccio sapere come vede lui la soluzione battute/disegno/aderenza.

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