[RECENSIONE] I, the Constable (Star Trek: Deep Space Nine) - Paula M. Block & Terry J. Erdmann

I, The Constable è un romanzo pubblicato dalla Pocket Books (sussidiaria della Simon&Schuster), uscito nel novembre 2017 e scritto da Paula M. Block e Terry J. Erdmann. Ambientato una decina di anni dopo la fine di Deep Space 9, vede tra i propri protagonisti Odo, ritornato sulla base spaziale dopo un periodo di tempo tra i suoi simili, e Quark, il barista ferengi della stazione.

📚DALLA QUARTA DI COPERTINA📚

Con il suo incarico nella Flotta Stellare temporaneamente sospeso, Odo ha bisogno di una distrazione. Accoglie con piacere l'offerta del capo O'Brien di prestargli alcuni dei libri ricchi di azione che entrambi amano: storie di investigatori privati, di minacciosi teppisti e di dame doppiogiochiste. Poi Quark scompare improvvisamente durante un viaggio frettoloso a Ferenginar. I suoi preoccupati amici di Deep Space 9 ritengono che Odo, in quanto ex capo della sicurezza della stazione, sia particolarmente adatto a rintracciare Quark. Ma una volta su Ferenginar, Odo scopre che Quark è intrappolato nel ventre molle di un'impresa criminale che potrebbe essere stata strappata dalle pagine di uno dei romanzi di O'Brien. Per trovare il barista, Odo scopre di dover fare affidamento non solo sulla sua esperienza nelle forze dell'ordine, ma anche sulla sua conoscenza di tutto ciò che è noir...

👀OPINIONE PERSONALE👀

Mi sono imbattuta in questo racconto lungo per caso, sfogliando il catalogo digitale del sito di Rakuten Kobo alla ricerca di qualche titolo interessante, non necessariamente relativo a Star Trek. Di questo libro, nell'immediato, mi hanno colpita due cose: il titolo, molto incisivo (in italiano, Io, il Conestabile), e la copertina (che mostra, come potete vedere, il Conestabile Odo in abiti da detective del XX secolo).

Protagonisti indiscussi di questo racconto sono Odo, ritornato a bordo di Deep Space 9 dopo diversi anni passati tra i membri della sua specie, conosciuti come i Fondatori; e Quark, il Ferengi residente su Deep Space 9, proprietario del Bar di Quark a bordo della stazione e di una sua filiale sul pianeta di Bajor, realizzata in seguito alla distruzione dell'originaria base spaziale, di architettura cardassiana.

Libro di rapida e leggera lettura, non mi è affatto dispiaciuto leggerlo, trovandolo molto apprezzabile e divertente: Odo è sempre il solito e burbero Odo, nonostante gli anni (dieci o undici) passati tra i propri simili; Quark, l'uomo d'affari sempre pronto a balzare alla minima opportunità, con gli anni sembra essersi ammorbidito, addirittura pensando di sostenere l'entrata nel commercio Ferengi di donne (fatto che, fino a diversi anni prima, su Ferenginar era considerato un tabù).

Il personaggio che, forse, mi pare caratterizzato peggio è quello del Grande Nagus, Rom: nel corso della serie di Deep Space Nine, infatti, il fratello di Quark ha una crescita esponenziale, al punto tale che, a conclusione della settima stagione, egli ascende alla carica più elevata non solo su Ferenginar, ma in tutta l'Alleanza: quello di Grande Nagus. Il fatto che, in questo racconto, il personaggio sembri in parte devolvere, non depone molto a favore della scrittura e caratterizzazione di questo particolare soggetto.

A parte, in realtà, quest'unica sbavatura, non posso dire di non aver apprezzato affatto il prodotto finito, che promuovo a pieni voti e consiglio caldamente di leggere a tutti.

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