[RECENSIONE] INTO THE VOID (STAR TREK: NEW FRONTIER #2) - PETER DAVID

📚DALLA QUARTA DI COPERTINA📚
La U.S.S. Excalibur (NCC-42252) è finalmente pronta per lasciare i cantieri navali ove ha subito importanti riparazioni e partire alla volta dei territori una volta controllati dall'Impero Thalloniano, realtà politica dilaniata dalla violenza e dalle continue rivolte interne.
Il suo nuovo ufficiale comandante, M'k'n'zy di Calhoun, si ritroverà però a fare i conti con un clandestino inaspettato a bordo del proprio vascello, un rapporto burrascoso con il proprio equipaggio e, ad anni luce di distanza, rifugiati terrorizzati a bordo di una nave da carico, capitata in mezzo a uno scontro a fuoco tra due specie aliene non meglio identificate.
Come si evolverà la situazione? Riuscirà il Capitano Calhoun a superare il battesimo di fuoco? E riuscirà il suo equipaggio ad accettare, come proprio ufficiale comandante, un uomo che non è mai stato molto bravo ad accettare l'imposizione di regolamenti stringenti come quelli della Flotta?

Questo romanzo è ambientato vent'anni dopo il primo incontro tra lo xenexiano M'k'n'zy di Calhoun e il Capitano Jean-Luc Picard, allora ufficiale comandante della U.S.S. Stargazer (NCC-2893). Dopo essere riuscito ad allontanare i Danteri dal proprio pianeta, il giovane M'k'n'zy decise di seguire il consiglio di Picard e di diventare un ufficiale della Flotta Stellare, iscrivendosi all'Accademia e successivamente servendo su numerosi vascelli, fino a diventare l'ufficiale esecutivo della U.S.S. Grissom (NCC-47857).
Lascerà però la Flotta Stellare a seguito di quanto accaduto proprio a bordo della Grissom e sarà nuovamente Jean-Luc Picard a convincere Calhoun a ritornare nei ranghi della Flotta, offrendogli il comando della U.S.S. Excalibur (NCC-26517 / NCC-42252) e aggiornandolo su quella che sarà la sua prima missione: accertarsi della situazione presente all'interno dei territori una volta controllati dall'Impero Thalloniano.
All'interno della recensione al primo volume della serie, House of Cards, avevo sostenuto, da subito, come l'autore avesse impostato la narrazione in maniera molto 'semplice', lineare, quasi come se fosse un episodio pilota. Lo stile si mantiene anche in questo romanzo: non si può dire succeda molto di più rispetto al primo, per quanto qualcosa in più accada.
Il sapore rimane quello lento, posato e in crescendo della narrazione televisiva degli anni Ottanta e Novanta del secolo scorso, richiamando moltissimo (come è anche giusto che sia) lo Star Trek di quegli anni, in particolar modo lo Star Trek di The Next Generation.
E da The Next Generation troviamo alcuni dei personaggi che, almeno una volta, hanno fatto la loro comparsa: a parte l'iconico Capitano Picard (che abbiamo visto prima come ufficiale comandante della Stargazer e poi dell'Enterprise), troviamo gli Ammiragli Alynna Nechayev e Edward Jellico, il Comandante Elizabeth Shelby (quest'ultima il nuovo ufficiale esecutivo dell'Excalibur, sotto il comando del Capitano Calhoun), il Tenente Selar, precedentemente a bordo dell'Enterprise, facente parte dello staff medico della Dottoressa Crusher e Robin Lefler.
Al loro fianco troviamo numerosi personaggi creati ex novo proprio per questa nuova serie di romanzi, primo tra tutti proprio il Capitano dell'Excalibur, M'k'n'zy di Calhoun, o il principe decaduto (e autoproclamatosi Ambasciatore del proprio popolo, i Thalloniani) Si Cwan.
Questo romanzo è il secondo 'capitolo', di quattro, all'interno del quale conosciamo i volti dei nuovi protagonisti di questa serie corale, il loro approcciarsi sia ai colleghi che alle situazioni in cui si ritrovano catapultati dalle circostanze e a fornire al lettore un background più che necessario per poi lanciarsi una volta per tutte all'interno delle avventure più rocambolesche dell'equipaggio dell'Excalibur.
Commenti
Posta un commento