[Articolo] Jeri Taylor e le retrospettive sull'equipaggio della U.S.S. Voyager (NCC-74656)

Ho avuto modo di finire da poco la lettura di due romanzi riguardanti Star Trek: Voyager  scritti da Jeri Taylor (co-creatrice della serie) durante la realizzazione della stessa, tra il 1995 e il 2001. In Mosaic viene presentato il personaggio del Capitano Kathryn Janeway, mentre in Pathways vengono narrati i retroscena degli altri membri dello staff di comando.

Mosaic, pubblicato in prima edizione nell'ottobre del 1996, ha come protagonista assoluta Kathryn Janeway, Ufficiale Comandante della U.S.S. Voyager NCC-74656. Il romanzo prosegue seguendo due linee narrative parallele: una, collocata temporalmente quasi due anni dopo l'arrivo del vascello federale nel Quadrante Delta, vede uno scontro su due fronti (spaziale e terrestre) con i Kazon, uno dei primi avversari incontrati dai Federali durante la loro odissea; l'altra, collocata temporalmente nel passato del Capitano Janeway, mostra flashback della vita della donna, dalla sua tenera età fino ad arrivare all'incontro con Tuvok, uno dei suoi amici e consiglieri più fidati.

Pathways, pubblicato in prima edizione nell'agosto del 1998, vede al centro della narrazione i membri dello staff di comando della Voyager. Anch'esso, come Mosaic, viene fondamentalmente diviso in due: il filo conduttore vede i protagonisti, a esclusione del Capitano Janeway, in un campo-prigione (siamo ormai nel quarto anno inoltrato del loro viaggio verso il Quadrante Delta); l'altra linea di narrazione vede approfondite le vite dei singoli personaggi (Chakotay, Tuvok, Paris, Torres, Neelix, Kes, Sette di Nove, Kim) fino al loro primo incontro con Kathryn Janeway, da tutti tenuta in massima considerazione.

Entrambi i romanzi sono stati scritti e pubblicati quando ancora la serie da cui prendevano spunto, Star Trek: Voyager, era in fase di scrittura e produzione (nel 1996 siamo durante la seconda stagione, nel 1998 durante la quarta). Entrambi i libri, quindi, soffrono un po' di questa situazione, in quanto si correva il rischio di venir smentiti da quanto poi rappresentato sul piccolo schermo.

In entrambi i romanzi abbiamo, come detto, un fil rouge che ha funzione di connettivo e che, alla fine, risulta essere in entrambi rappresentato dal personaggio di Kathryn Janeway: se nel primo romanzo ci si concentra unicamente sul Capitano della Voyager, nel secondo questi sembra essere messo da parte, lasciando spazio ai membri del suo staff di comando, le cui storie, però, si concludono nel momento in cui entrano in contatto con il loro ufficiale comandante.

Sebbene Mosaic sia stato pubblicato prima di Pathways, sarà da quest'ultimo che inizierò a parlare: ho trovato molto interessanti le backstories dei protagonisti, che mi hanno permesso di avere una base più solida per ciascuno di loro, ma ammetto di essere rimasta un po' delusa da alcune di queste. In particolare, si può dire che io abbia trovato particolarmente "deludenti" le vicende riguardanti Neelix e Kes, i due alieni originari del Quadrante Delta, e quelle riguardanti il personaggio del Tenente Comandante Tuvok, capo della sicurezza e ufficiale tattico a bordo della Voyager.

Tralasciando i personaggi di Neelix e Kes, che ammetto non essere tra i miei preferiti all'interno della storyline di Voyager, mi concentrerei un attimo su quello del Comandante Tuvok (il quale mi permetterà, poi, di parlare di Mosaic). In quanto Vulcaniano, durante la serie ci viene presentato sempre come un individuo stoico, guidato dalla logica e amico di vecchia data del Capitano Janeway, che avrebbe conosciuto una ventina di anni prima. All'interno del romanzo ci viene presentato con un passato che sembra quasi turbolento, influenzato (anche se minimamente) dalle emozioni che, come tutti i Vulcaniniani, deve imparare a controllare.

Il primo incontro con Kathryn Janeway non è di certo tra i migliori (e qua entra in gioco anche il romanzo Mosaic): reintegrato nei ranghi della Flotta Stellare con il grado di Guardiamarina dopo un lungo periodo sabbatico, gli viene affidato l'incarico di verificare i diari di bordo di ogni nuovo ufficiale promosso al rango di Capitano nei suoi primi sei mesi di servizio come tale. Sarà lui, infatti, a sottolineare come l'appena promossa Capitano Janeway non aveva rispettato tutta una serie di procedure in merito alle misure di sicurezza e alle esercitazioni militari richieste a ogni ufficiale Federale.

Egli le verrà assegnato come ufficiale tattico e addetto alla sicurezza proprio per equilibrare la componente forse un po' troppo naive della donna: sebbene in un primo tempo i due sembreranno non andare particolarmente d'accordo, riusciranno a forgiare un legame e una amicizia profondi e duraturi.

Questo particolare elemento nelle biografie di Tuvok e Janeway ha fatto stridere, a mio avviso, quanto visto nella serie, nella quale qualche elemento del loro passato è stato dipanato, ma non dava l'impressione di essere un passato in qualche modo "burrascoso".

Un ultimo appunto: separati, i due libri risultano in un certo qual modo monchi. Se la totale assenza del Capitano Janeway dal romanzo Pathways (tradotto Destini in italiano) può essere in un certo qual modo giustificata dalla presenza di Mosaic (tradotto Mosaico in italiano), lascia comunque un bel vuoto all'interno del volume, esattamente come l'assenza più o meno totale del Dottore e di Sette di Nove (il primo perché un ologramma, attivatosi per la prima volta nell'episodio pilota, Dall'altra parte dell'universo; la seconda perché drone Borg per la maggior parte della sua vita). Si poteva fare nettamente di più.

Per quanto riguarda Mosaic, in realtà c'è ben poco da dire a parte la riflessione sull'amicizia tra Janeway e Tuvok: il libro, nel suo complesso, ha senso. Se anche le storie degli altri protagonisti fossero state approfondite come quella del Capitano Janeway, forse sarebbe stata una lettura soddisfacente a 360°.

E voi, eventuali fan di Star Trek e di Star Trek: Voyager, avete avuto modo di leggere questi due romanzi? Cosa ne pensate?

Qua potrete trovare i link alle preview dei due romanzi: Mosaic e Pathways.

Commenti

  1. Da quando ti seguo mi hai messo davvero tanta curiosità Non seguivo questa sagra ma mi hai convinta, per cui ho iniziato anch'io a leggere questi libri che trovo davvero interessanti . Ormai mi piacciono così tanto che credo che acquisterò anche gli altri

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  2. Questo libro é stato uno degli ultimi editato dalla Fanucci riguardanti Star Trek nel 2000. Racconta la storia di tutti i personaggi principali di Voyager ad eccezione del Capitano Janeway (ha un intero libro tutto per sé). Ottieni risposte a molte cose che non hanno avuto il tempo di affrontare nella serie, come perché esattamente Chakotay si è unito ai Maquis, perché Tom Paris era in prigione, la storia completa di come Neelix e Kes si sono incontrati e altro ancora. Un libro, che tutti i fan della Voyager dovrebbero leggere almeno una volta.

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    1. Come detto nell'articolo di Chiara, è esattamente quello che ho trovato nei libri. Avevo letto i libri più o meno 20 anni fa e ora ho voglia di rileggerli! ^_^

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  3. Grazie a te riesco a conoscere lati diversi, in merito a queste pubblicazioni e di come negli anni le cose siano cambiate, fino a poco tempo fa ero a conoscenza solo di alcuni dei titoli da te proposti, molti non sapevo nemmeno che fossero stati pubblicati, grazie per averlo condiviso con noi.

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  4. Anche se non sono una grande appassionata di questo genere letterario, grazie ai tuoi racconti mi sto facendo una cultura non indifferente anche in questo campo. Trovo le tue recensioni molto dettagliate ma soprattutto molto interessanti...non è detto che prima o poi mi ritrovi a leggere anche questo tipo di romanzi.

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  5. K. Janeway è sempre stata tra i miei personaggi preferiti di Star Trek Voyager. Ironica e acuta, ho sempre pensato che fosse estremamente umana ed empatica anche con Tuvok. Ecco perché propenderei più per la lettura di "Mosaic": vorrei conoscere qualcosa di più della storia personale del capitano.
    Maria Domenica

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  6. Li ho letti entrambi parecchi anni fa e mi sono piaciuti molto entrambi, purtroppo della voyager che io sappia in Italiano abbiamo solo 5 romanzi, questi due e Invasione IV La sfida finale, Il Giorno dell'onore III - Anima Klingon, La tavola del capitano: La nave di fuoco (o almeno che conosco io) sarebbe bello se facessero uscire qualcosa di più.

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    1. Ho recuperato Invasione IV giusto quest'estate, assieme a Invasione II! Prima di leggerli, però, volevo trovare anche il I e il III, in maniera tale da leggerli in maniera coerente. Purtroppo temo che di Star Trek: Voyager (ma anche di Star Trek in generale) difficilmente vedremo altri romanzi pubblicati a breve in italiano, anche se spero di potermi sbagliare! (grazie per i titoli, me li aggiungo in lista)

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