[RECENSIONE] BENEATH THE RAPTOR'S WING (THE ROMULAN WAR #1) - MICHAEL A. MARTIN
📚DALLA QUARTA DI COPERTINA📚
L'ascesa della Coalizione suscita forti timori nell'Impero Stellare Romulano, il quale ritiene che la sua crescente influenza lo privi di ciò che considera essere da sempre un suo di diritto. I Romulani sanno che l'alleanza tra Umani, Vulcaniani, Andoriani e Tellariti è fragile e che la strategia giusta potrebbe trasformare gli alleati in nemici; per questo motivo, perfezionando un modo per controllare a distanza le navi della Coalizione e usarle come armi l'una contro l'altra, i Romulani sperano di seminare sospetti e sfiducia tra le loro fila.
Un capitano della Flotta Stellare scopre questo insidioso complotto: Jonathan Archer dell'Enterprise. Determinati a non perdere ciò che hanno guadagnato, in inferiorità numerica e di armamenti, gli ufficiali della Flotta Stellare restano saldi nei loro principi e nel loro impegno, giurando di difendere ogni centimetro dello spazio della Coalizione. La situazione comincia a cambiare.
I Romulani ora progettano di colpire quello che considerano il cuore del loro problema. Non avendo più nulla da perdere, l'Impero Stellare Romulano intraprende una guerra totale contro l'umanità, determinato una volta per tutte a impedire che la minaccia umana si diffonda nella galassia.
Mi trovo in difficoltà nello scrivere questa recensione. Il romanzo è denso di avvenimenti, di personaggi, con una narrazione che, nella sua semplicità, cerca di raccogliere tutta la complessità dietro uno scontro bellico, all'interno dell'universo narrativo di Star Trek, complesso, importante, che porta alla definizione e creazione della Federazione Unita dei Pianeti.
La Guerra Romulana doveva, molto probabilmente, essere raccontata all'interno della serie televisiva di Star Trek: Enterprise, ma non abbiamo mai avuto modo di vederla sullo schermo, grande o piccolo che sia. Abbiamo invece una serie di romanzi, tra cui quelli della duologia di The Romulan War, che narrano le vicende intercorse tra il 2153 e il 2161 e che, per la maggior parte, prevedono gli scontri tra l'Impero Stellare Romulano e la Coalizione Unita dei Pianeti, con particolare presenza del contingente umano ad affrontare i misteriosi romulani.
Tre dei quattro membri fondatori della Coalizione Unita dei Pianeti, Vulcano, Tellar e Andoria, ben presto lasceranno al loro destino gli umani, i quali si ritroveranno ad affrontare da soli un nemico apparentemente imbattibile, che li mette spalle al muro e li circonda da tutte le parti.
I Vulcaniani per nascondere un segreto che potrebbe mettere loro contro Tellariti e Andoriani (e gli stessi Umani), ma anche perché le loro navi sono più facilmente catturabili dai Romulani, i quali hanno messo a punto una tecnologia che permette loro di infiltrare i sistemi operativi delle navi avversarie e utilizzarle per i propri scopi.
Gli Andoriani e i Tellariti perché, dopo scontri sanguinosi e perdite importanti, hanno scoperto di avere lo stesso punto debole dei Vulcaniani: la propria tecnologia.
I Romulani, dal canto loro, cercano in tutti i modi di approfittarsi del loro vantaggio, ma si ritrovano tra le mani situazioni poco piacevoli, come il Pretore D'deridex, ammalato di una malattia degenerativa che lo sta portando alla pazzia e che lo vede ordinare all'Ammiraglio Valdore l'invasione del sistema Haakoniano, di fatto costringendo l'Ammiraglio a sottrarre risorse dal fronte principale.
Romanzo carico di avvenimenti, sebbene la narrazione possa apparire lenta, lo consiglio caldamente (assieme ai titoli che lo precedono, The Good That Men Do e Koabyashi Maru, e al seguito, To Brave the Storm), soprattutto a coloro che sono rimasti delusi dalla conclusione della serie TV e che vogliano ulteriormente seguire le vicende dell'Enterprise!


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