[RECENSIONE] IMMORTAL COIL (STAR TREK: THE NEXT GENERATION) - JEFFREY LANG

Immortal Coil è un romanzo di Star Trek, con protagonista l'equipaggio della U.S.S. Enterprise (NCC-1701-E). Scritto da Jeffrey Lang, viene pubblicato nel febbraio del 2002 dalla Pocket Books, sussidiaria della Simon & Schuster.

📚DALLA QUARTA DI COPERTINA📚

È forse il massimo risultato raggiunto dall'umanità: una forma di vita senziente, consapevole di sé, autodeterminata, dotata di una mente e di un corpo che superano di gran lunga quelli dei suoi creatori e intrisa del potenziale per evolversi oltre i limiti della sua programmazione. Creato da uno degli intelletti più brillanti ed eccentrici che la Federazione abbia mai conosciuto, l'androide Data ha sempre creduto di essere unico, l'unica vera realizzazione del sogno di creare figli della mente.

Ma lo è davvero?

Indagando sulla misteriosa distruzione di un nuovo androide creato dalla Flotta Stellare, Data e l'equipaggio della U.S.S. Enterprise-E scoprono segreti sconvolgenti che risalgono al lontano passato della galassia. Queste conoscenze sono ambite da esseri che non si fermeranno davanti a nulla per controllarle e costringeranno Data a ridefinire se stesso man mano che apprende la storia nascosta dell'intelligenza artificiale.

👀OPINIONE PERSONALE👀

Essendo io una persona molto confusionaria, mi sono ritrovata a leggere questo libro solo recentemente, dopo aver letto e completato la trilogia di Star Trek: Cold Equations scritta da David Mack (intervistato una prima volta nel novembre 2022 e una seconda nel febbraio 2024) e pubblicata tra l'ottobre e il dicembre 2012.

Il romanzo è l'inizio di un arco narrativo che si inserisce nella serie di romanzi dedicata agli avvenimenti e, soprattutto, ai personaggi visti e/o intravisti in Star Trek: The Next Generation, le cui pubblicazioni partono dal 1987.
La narrazione si concentra prevalentemente sulla tematica dell'intelligenza artificiale e sulla creazione di esseri senzienti non organici, simili a Data, che sappiamo essere l'unico androide (e l'unico androide di 'tipo Soong') in circolazione, per di più in servizio a bordo di una nave della Flotta Stellare - nientemeno che la nave ammiraglia, l'Enterprise (NCC-1701-E) - e con un grado e un incarico di un certo prestigio.

Sorprendentemente,  ho trovato il tema molto interessante, anche e soprattutto per le tematiche etiche relative all'intelligenza artificiale e alla realizzazione di esseri senzienti che, di fatto, non sono organici in senso stretto, ma appunto sono di base delle 'macchine', ma con una struttura molto più complessa di quella che può essere trovata all'interno dei computer che, per quanto avanzati possano essere, servono per gestire le attività e le funzioni di un'astronave o di una base spaziale.

All'interno del romanzo non viene menzionata la figura del Dottore, il Medico Olografico d'Emergenza della U.S.S. Voyager (NCC-74656), altro esempio di AI che si evolve al di fuori della propria programmazione originale, con l'autore che si concentra principalmente sulla figura di Data e, più in generale, sugli androidi e la relativa realizzazione degli stessi da parte degli 'organici'.

In Star Trek si è da sempre affrontato il tema dell'intelligenza artificiale, in particolar modo in Star Trek: The Next Generation e Star Trek: Voyager, senza però mai approfondire l'argomento oltre la puntata (o le puntate) in cui viene trattato.
Ed è proprio per questo che ho trovato molto interessante leggere questo libro, che ho apprezzato particolarmente e che mi porterà a rileggere la trilogia di Cold Equations prima di passare a The Light Fantastic.

Tra i personaggi, oltre a fare la propria comparsa l'equipaggio dell'Enterprise-E, troviamo vecchie conoscenze come il Comandante Maddox o il Tenente Barclay (entrambi visti durante la serie di The Next Generation) o, ancora, Akharin (comparso in un solo episodio della Serie Classica, Requiem per Matusalemme); questi, si aggiungono nuovi personaggi, come quello di Rhea McAddams, nuovo ufficiale tattico e della sicurezza dell'Enterprise, mentre vengono citati o presentati in flashbacks Ira Graves e Noonien Soong.

Romanzo da parte mia consigliato, buona lettura!

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